Bank of England, niente tassi a zero ma più acquisti di titoli. USA tra sussidi (male) e Philly Fed (bene)

La Bank of England non porta i tassi a zero ma vota (8 a 1) un aumento del piano di acquisto titoli. Giornata in chiaroscuro per gli USA. I sussidi di disoccupazione toppano le attese mentre il Philly Fed da segnali di ripresa a giugno. Questo ed altro nella penultima K Briefing della settimana.

Australia, disoccupazione ai massimi dal 2001. Il tasso di disoccupazione australiano balza a giugno al 7.1% toccando la percentuale più alta dall’ottobre del 2001. I 927.600 disoccupati rappresentano il numero massimo da 26 anni a questa parte. A confermare quanto la pandemia abbia colpito l’economia australiana i dati sugli occupati ( in calo di 227mila unità) ed il numero di ore lavorate mensili ( calate di oltre il 12%).

Banche centrali. Indonesia taglia, Norvegia e Svizzera rimangono ferme. La banca centrale indonesiana ha deciso per un ulteriore taglio dei tassi di interesse. Una sforbiciata di 25 punti base che era attesa dal mercato e che rappresenta la terza riduzione consecutiva del 2020. L’istututo ha comunicato di essere pronto ad eventuali altre manovre espansive per garantire la più rapida ripresa dell’economia e la stabilità del cambio. L’economia indonesiana è vista con un PIL in calo nel 2020 tra lo 0.9% e l’1.9%.

Rimangono ferme le banche centrali di Norvegia (tasso zero e probabilità di mantenere questa configurazione a lungo) e Svizzera (-0.75% con poche speranze di vedere di nuovo inflazione fino al 2022).

Bank of England, niente tassi a zero ma più acquisto titoli. La banca centrale inglese ha deciso all’unanimità di mantenere l’attuale tasso di interesse di riferimento allo 0.1%, allontanando per il momento ipotesi di tasso a zero. L’istituto governato da Andrew Bailey decide comunque di aumentare la risposta alla crisi innescata dalla pandemia. Con una votazione a maggioranza, 8 a 1, la BoE aumenta di 100 miliardi di sterline il programma di acquisto titoli, portando il totale del piano (con scadenza fissata a fine anno) a 745 miliardi di sterline. Stando alle ultime stime l’economia britannica rischia un PIL negativo di 9 punti percentuali per il 2020, con l’ombra di una Brexit senza accordo sempre dietro l’angolo.

USA, sussidi di disoccupazione ancora oltre il milione a settimana. Rimane alto il volume di richieste di sussidio di disoccupazione settimanale negli USA. Nella settimana scorsa sono stati 1,508 milioni i cittadini a richiedere l’accesso al sussidio pubblico. Si tratta di un dato leggermente in discesa rispetto a 15 giorni fa (rivisto al rialzo) ma più alto delle attese. La media a 4 settimane scende sotto i 2 milioni e si fissa a 1,7 milioni. I sussidi continuativi rimangono sopra i 20 milioni, contro attese di discesa sotto questa soglia.

USA, Philly Fed di giugno. Riprende fiato l’attività manifatturiera nella zona di Philadelphia a giugno. L’indice della Fed segna 27.5 da -43.1. Miglioramento in tutti i sottoindici. Tornano in area positiva i nuovi ordini e gli investimenti. Migliora ma rimane negativo l’indice sull’occupazione. Migliora sensibilmente la percezione della condizione attuale.

Foto di Free-Photos

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