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Coronavirus, banche centrali in azione

La notizia di giornata è la mossa a sopresa della FED, che annuncia a mercati aperti un taglio di 50 punti base dei tassi dei federal funds. L’epidemia di coronavirus mette le banche centrali in azione, Australia e Malesia nella notte, ora la Fed, forse domani il Canada. Questo ed altro nella nostra K Briefing di oggi.

Fed, taglia i tassi di 50 punti base. Con una mossa a sorpresa e a mercati aperti, la FED decide un intervento di emergenza, tagliando di 50 punti base i tassi dei federal funds. Decisione che spiazza Wall Street che prima va in nero e poi torna a navigare in rosso. Le parole di Powell sono molto chiare. Sintetizzando: I fondamentali economici sono buoni; l’evoluzione dell’epidemia ha suggerito al Board di intervenire per dare fiducia ai mercati e sostenere i consumi interni. Ora tocca alla politica fiscale fare la sua parte.

Interlocutorio. La videoconferenza dei ministri del G7, durata appena 30 minuti, non soddisfa i mercati. Nessun dettaglio sulle manovre da mettere in atto, solo una dichiarazione di intenti.

G-7 finance ministers are ready to take actions, including fiscal measures where appropriate, to aid in the response to the virus and support the economy during this phase

Coronavirus, banche centrali in azione. La banca centrale australiana ha tagliato di 25 punti base il tasso di riferimento che scende a 0.5%, si tratta di un livello minimo record. Ma nel comunicato c’è molto di più: la banca si dice pronta ad altre mosse per supportare l’economia aussie alle prese con gli effetti del coronavirus. Gli analisti si attendono un altro taglio di 25 punti base a giugno ed il lancio del QE anche per l’Australia. Taglio dei tassi anche in Malesia mentre si dicono pronti ad una mossa espansiva Giappone, Regno Unito e India.

Singapore, PMI manifatturiero scende a febbraio. 48.7 da 50.5, si tratta della peggior lettura dal febbraio del 2016. Scendono tutte le componenti, particolarmente pesante la contrazione nel settore elettronica, con un -2.5% che rappresenta il peggior calo dal dicembre del 2012.

Sud Africa in recessione. Il PIL sudafricano è sceso dell’1.4% nell’ultimo trimestre del 2019. Unito al -0.8% del 3° trimestre fa si che il paese cada in recessione tecnica. Complessivamente nel 2019 il PIL del SudAfrica è cresciuto dello 0.2%, il livello più basso dal 2009.

Giappone, fiducia consumatori scende. Dopo aver raggiunto il massimo a 7 mesi in gennaio, la fiducia dei consumatori giapponesi cala (da 39.1 a 38.4). Calano tutte le componenti ma in particolare è il lavoro a crucciare di più i giapponesi. Il sottoindice sulle aspettative di occupazione scende del 2.4%.

Zona Euro, inflazione. A Febbraio l’indice dei prezzi al consumo segna +1.2% annualizzato, in calo rispetto all’1.4% di gennaio. Crescono i prezzi legati ai servizi ed all’alimentare. Il dato core, meno volatile, migliora rispetto a gennaio portandosi all’1,2% dal +1.1% di gennaio.

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