Un rapporto che doveva rimanere segreto ma che è finito online sul sito BuzzFeed News ed è stato poi ripreso dalla stampa internazionale. La Brexit continua a far discutere, dimostrando giorno dopo giorno tutta la sua anacronistica portata.
Il rapporto, forse l’avrete già letto, prende in esame la possibile variazione del PIL in presenza di tre diversi scenari. Si passa dal peggiore dei casi – un’uscita senza accordo – fino ad uno scenario che prevede l’accesso per i prossimi 15 anni nel mercato unico europeo. La perdita di ricchezza viene così stimata in una fascia che va dagli 8 punti percentuali dello scenario peggiore ai due di quello migliore.
La Brexit colpirebbe particolarmente i settori automobilistico, chimico ed alimentare concentrando i suoi effetti recessivi nell”Irlanda del Nord e nell’Inglilterra settentrionale.
L’indiscrezione ha subito scatenato il dibattito politico con i laburisti che chiedono la pubblicazione integrale del documento ed i conservatori che cercano di tranquillizzare tutti sostenendo che il governo May lavora alacremente ad una quarta via, non contemplata dal report. Una “partnership profonda e speciale”, come l’ha definita la premier May che permetterebbe al Regno Unito di ottenere un accordo personalizzato, flessibile e che comprenda anche la spinosa questione dei servizi finanziari.
Dopo le paventate ipotesi di un ricorso ad un secondo referendum (situazione sempre smentita dal traballante governo May) un altro duro colpo per gli sparuti sostenitori dell’uscita dall’Unione Europea.